SDG 13: Agire per il clima >
SDG 13: Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze
Isole Svalbard
Nel punto abitato più a nord del mondo: le Isole Svalbard, in Norvegia.
Ad aspettare il fotografo Guindani però non c’erano le millenarie distese di ghiaccio sulla cui superficie gli orsi bianchi scavano alla ricerca del cibo. Al loro posto, distese di roccia e terra bagnate da un Mare Glaciale Artico che avanza sempre più minaccioso a coprire la terraferma.
Le cause di questo scenario sono diverse, ma tutte tristemente ascrivibili all’azione umana: inquinamento, riscaldamento climatico, turismo di massa e tentativi di sfruttamento del suolo.
Tutti elementi che stanno concorrendo a dar vita ad uno scenario sempre più desolante e drammatico. Decine di migliaia di animali stanno perdendo il loro habitat naturale e rischiano seriamente l’estinzione.
Per questo motivo la foto simbolo scelta da Banca Generali e Stefano Guindani per rappresentare la drammatica situazione è quella di una volpe artica: il bianco candido del suo pelo, un tempo prezioso alleato per mimetizzarsi tra i ghiacci, spicca sul marrone intenso di una parete rocciosa nella quale cerca invano di procacciarsi del cibo.
Gli altri scatti testimoniano invece la rapida trasformazione che è in atto nell’ecosistema naturale un tempo paradisiaco delle Isole Svalbard. Lo scioglimento dei ghiacciai mette in mostra la terra nera e rende grigie le acque del Mar Glaciale Artico.
Il conseguente ridotto livello di bianco attira e trattiene il sole e il calore, tanto che nel luglio 2020 da queste parti fu registrata la temperatura più alta di sempre: ben 23°C, un livello ben lontano dai 0°C abituali. Per questo l’attuale situazione geofisica delle Isole Svalbard conferma una tesi che comincia a farsi largo con forza nella comunità scientifica internazionale: la battaglia contro il cambiamento climatico potrebbe essere già persa.
Nel nostro viaggio, però, ci siamo imbattuti con chi non vuole darsi per vinto e prova almeno a contenerne gli effetti.
Gli scienziati delle stazioni di ricerca delle Svalbard stanno lavorando a soluzioni che potrebbero notevolmente ridurre gli effetti causati dall’aumento delle temperature. Una di queste è cospargere la roccia nera con sabbia bianca per aiutare a respingere un po’ di calore, far abbassare le temperature e dare un po’ di respiro ad un ecosistema di flora e fauna in forte difficoltà.
Date:
Luglio 21, 2023